sabato 13 aprile 2013

Long Hair In Three Stages live a Ragusa

Ragusa - Long Hair In Three Stages (Giuseppe Iacobacci, Roberto Risicato, [Salvo Pedalino], Fabio Corsaro, Emanuele Finocchiaro), una delle più interessanti band del panorama underground/indipendente italiano (e siciliano) fa tappa a Ragusa.
Il 13 aprile i catanesi LHIFS suoneranno al Circolo Lebowski (via Duca D'Aosta 5 Ragusa).
All'attivo hanno un album - LIKE A FIRE IN A CAVE -

“Album che mette in evidenza delle solide strutture indie noise, colate di lava elettriche imbastite dal dialogo tra le chitarre, ritmiche e rumori figli adottivi di certi anni ‘80 macchiati di new wave..."

"Notevoli anche i testi, rigorosamente in lingua inglese, che spaziano da situazioni intime e personali alla quotidianità e all’attualità; in particolare, eccellente il minuto e mezzo finale in idioma italico di “Experia”, dotato di una rabbia e di una forza tali da guadagnarsi il titolo di momento migliore di questo “Like a fire in a cave” e contestualmente insinuare nel sottoscritto il dubbio che il cantato in italiano potrebbe veramente dare quel qualcosa in più ai ragazzi catanesi."

"Siamo gente che suona della roba. Fondamentalmente siamo felici di quel che suoniamo perché ci fa stare bene. Poi siamo felici di suonare questa roba per altri, e di questi piccoli live approfittiamo per coprire parzialmente le spese e finanziare le incisioni future. Non abbiamo alcuna ambizione di avere successo né il desiderio di utilizzare la musica per sembrare persone migliori di quel che siamo in realtà. In un tempo e luogo migliore sarebbe bello poterne fare una professione, ma non è neppure immaginabile qui e ora. Siamo consapevoli anche del fatto che ciò che facciamo potrebbe non piacere a tutti, oppure potrebbe attirare gente oggi e farla sparire domani, e la cosa può dispiacerci ma non più di questo. Facciamo quel che facciamo per star bene. Siamo disponibili a suonare ovunque ci si possa divertire e essere trattati dignitosamente (che non vuol dire vedersi srotolare tappeti rossi ma sentirsi a casa)."
Redazione

Nessun commento:

Posta un commento